Il dipinto s’ ispira al Vangelo di Giovanni “ in verità in verità vi dico : uno di voi mi tradirà “ … Questa è certamente la frase che ispirò Leonardo L’ agitazione dei discepoli a questa affermazione è molto ben raffigurata dall’ artista che riesce, con un tocco geniale a trovare anche il modo di indicare il traditore : immaginando per la scena , una sorgente luminosa provenire dalla destra dei commensali , dipinge Giuda con le spalle girate, rimanendo così il solo ad avere il volto completamente in ombra a differenza degli altri , quasi a sottolineare che in lui quella “ Luce “, la luce di Gesù Cristo non brilla più … Intorno a Cristo gli apostoli sono disposti in quattro gruppi di tre. Nel gruppo alla destra di Gesù sono raffigurati Giovanni , Pietro e Giuda che diversamente dalle altre raffigurazioni dell’ ultima cena di altri artisti è sempre isolato dal resto degli apostoli . Leonardo addirittura lo dipinge vicino all’ apostolo prediletto di Gesù. Sulla tavola non vi è la presenza di alcun calice, infatti Giovanni , dopo l’ annuncio del tradimento nel Vangelo scrive Gesù disse :“ Vi do un comandamento nuovo : che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi “ … Una diversa lettura del dipinto è richiamata nel romanzo di Dan Brown , Il Codice da Vinci ,che ha suggestionato tantissime persone dove si tenta di dare un significato esoterico al dipinto, si vorrebbe interpretare infatti che alla destra di Gesù ci sia Maria Maddalena , ma questo lascerebbe molti dubbi : pensando al priore del convento è difficile credere che a quel tempo avesse potuto concedere a Leonardo una simile trasgressione . Se poi fosse davvero Maria Maddalena , allora Giovanni dove sarebbe ? Una leggenda narra che Leonardo avrebbe girato tra le più malfamate bettole alla ricerca di un volto cattivo da associare a Giuda , non trovandolo chiese ed ottenne di visitare le carceri … Qui ne trovò uno che lo ispirò particolarmente , ritraendolo esclamò : è proprio il volto che cercavo per Giuda … Maestro rispose il carcerato mi disse così anche sei mesi fa … Rispose Leonardo come sei mesi fa ? Sì replicò l’ altro quando stava cercando un volto buono per Gesù …
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Mi piace Papa Francesco ! Con la sua semplicità mira dritto al cuore , stupisce per la sua umiltà e per l' attenzione nei riguardi della gente . Mi piace perchè adesso per seguire il suo esempio in molti a tutti i livelli , scenderanno dal loro piedistallo per stare più vicini alla gente. Mi piace il suo stile , quel suo italiano imperfetto soprattutto quel suo modo gentile ed educato di salutare . Mi piace che il suo primo pensiero l' abbia rivolto a Benedetto ... Mi piace il nome che si è scelto nonché l' originalità di fare le cose secondo il suo istinto , tralasciando quei protocolli così distanti dalla gente . Domani ci sarà la celebrazione per il suo insediamento nella Santa Sede , sono sicuro che ci stupirà nuovamente : lascerà gli agenti della sicurezza sul sagrato e dirà all' autista della papa-mobile di spegnere il motore e Lui tranquillamente si dirigerà verso le transenne ... "Quello che noi facciamo è solo una goccia nell' oceano ma se non lo facessimo l' oceano avrebbe una goccia in meno "... con questa frase Ilaria Rea ha presentato Paolo Chiandotto papà di Alice e Presidente dell' Associazione Progetto Alice Onlus per la lotta alla SEU , a quanti erano presenti al Cine-Teatro Don Bosco di Carugate , per lo splendido spettacolo " Gli Allegri Chirurghi " , organizzato da Ilaria e sponsorizzato da BCC Vita e BCC Assicurazioni in collaborazione con il Gruppo Teatro Tempo il cui ricavato è stato interamente devoluto all' Associazione . Commovente l' intervento di Paolo che ha spiegato con orgoglio quanto questa Associazione sia riuscita a fare finora per i piccoli pazienti colpiti da questa malattia . Piccoli perché sono proprio i bambini quelli prevalentemente colpiti. Visibilmente emozionato si è giocato un'altra carta parlando ad un teatro tutto esaurito illustrando come con la sua determinazione , con il suo impegno e quello dei medici siano riusciti a migliorare la qualità della vita di questi bambini , sottoposti per anni alla DIALISI nella speranza , prima o poi , di un trapianto . Paolo e Ileana non si aspettano di pescare il jolly , quello l' hanno già in mano : è quella forza che da un senso alla loro vita ... Neanche le infermiere che giornalmente accolgono questi piccoli in quella loro " stanzetta " hanno voluto mancare , portando anche qui il loro sostegno , quasi a dir loro che non sono mai soli : ieri sera poi c' era tutto un teatro !!! Di sicuro qualcuno oggi avrà cercato notizie e informazioni sull' Associazione qualche altro lo farà in seguito ... La sensibilità delle persone la percepisci maggiormente quando la vedi ascoltare quello che dei genitori come loro vivono sulla propria pelle ... Anche Ilaria ha dimostrato tanta sensibilità ... una sensibilità che non le si legge solo negli occhi ... Un silenzio che non puoi far stare zitto . Hanno sfilato in più di cinquecento tra Malati , Associazioni , Sostenitori o semplici partecipanti per far sentire la Loro voce Per le vie del centro di Milano , la gente sui marciapiedi ha applaudito il Loro passaggio , non sono rimasti indifferenti , se mai stupiti di vedere così da vicino una realtà che per molti era forse sconosciuta ... Erano in tanti e non c' erano tutti ! Sono in tanti a viverre questa sofferenza con una grande forza di volontà, che non fa spingere solo le carrozzine ma li rende capaci di affrontare la vita , perchè nessuno è invulnerabile quando ti tocca , tocca Te . |
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